> Paziente 1: maschio di 58 anni portatore di mutazione G20210A; assume
> Cardioaspirin per familiarità per cardiopatia ischemica. A due mesi dalla seconda
> dose ha presentato un valore di D dimero pari a 647. Dopo ulteriori tre mesi il suddetto è sceso a 505.
Potrebbe rischiare un evento trombotico in conseguenza della dose booster?
>
> Paziente 2: femmina di 20 anni, figlia del paziente 1, portatrice della stessa
> mutazione. Dopo venti giorni dalla seconda dose aveva 731 di D dimero (il
> prelievo era stato eseguito il terzo giorno del ciclo mestruale). Corre analoghi
> rischi?
>
> Grazie per il vostro prezioso supporto e cordiali saluti
>
> Elena D'Antonio